MILANO
22, 23, 24 gennaio 2016
Teatro Verdi - Festival IF
NON ESSERE, UNA TENTAZIONE
Lo spettacolo esplora in dieci quadri l'idea di Io diviso contenuta nel testo di Luca Scarlini da Marlowe. In scena, una marionetta a bacchette che ricorda come tecnica quelle di un certo teatro asiatico, è emblematica del personaggio di Faust. Essa è connessa al corpo della danzatrice che la manovra in modo che li si identifichi a volte come un cosa sola, così come in altre situazioni, attraverso l'uso della luce, la figura della marionetta possa invece esistere come un'entità isolata. In entrambi i casi, il movimento che ne scaturisce ha la densità e la qualità di una danza. La seconda presenza umana in scena è quella di un anonimo e inquietante assistente/manovratore, la sua funzione è al tempo stesso di moltiplicare il rapporto fisico e drammaturgico tra chi manovra e chi è manovrato, relazionandosi in questo caso alla figura della danzatrice, così come di riallestire e ridefinire lo spazio quadro per quadro, ciò avviene attraverso le diverse configurazioni che l'unico elemento scenico può assumere: una oggetto/pedana sonorizzato che, captando il movimento prodotto su di esso, lo trasforma in suono e musica in tempo reale. Un progetto sonoro che determina la drammaturgia e la natura del linguaggio scenico.